Contrordine: da domani in Sardegna non verrà avviata per gli over 50 la registrazione per l’accesso alla campagna vaccinale anti-Covid. Anche se il generale Figliuolo aveva anticipato nei giorni scorsi che in tutta Italia lunedì 10 maggio sarebbe stata la data di partenza all’adesione per i nati fino al 1971, nell’Isola è scattato il rinvio.

La priorità, come spiegato da Massimo Temussi, commissario straordinario dell’Ats, è quella di completare la vaccinazione delle persone fragili.

Delusione quindi da parte di molti sardi che devono per ora lasciare il posto a chi si trova in condizione di fragilità. E non solo, perché Temussi ha detto inoltre che si sta studiando la possibilità di dare la precedenza anche agli operatori del turismo, essendo la stagione ormai alle porte e l’indice di sicurezza è prioritario.

In Sardegna attualmente hanno completato il ciclo vaccinale il 70% degli over 80, il 12% dei settantenni e il 10% dei sessantenni, la prima dose l'hanno avuta rispettivamente il 91,3%, il 79% e il 44%. Per quanto riguarda il personale scolastico ha fatto prima iniezione e richiamo il 2,29% della platea, la prima dose poco meno del 50% (a fronte, invece, di una media nazionale del 76%).

(Unioneonline)

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