«Ho letto la storia della donna di Sassari, che dopo la sua denuncia sul giornale, è stata chiamata per fare la risonanza magnetica che non riusciva a prenotare da un mese. Mi fa molto piacere per lei, ma io devo dire che la mia attesa è molto molto più lunga: a febbraio sarà esattamente un anno che non riesco a fare una risonanza magnetica». 

Daniela Cacciuto, 65 anni, cagliaritana, è stata operata di tumore al pancreas a luglio del 2021 al Gemelli di Roma, «perché qui mi hanno detto che non si poteva fare». Ora, l’anno scorso «ho fatto la radioterapia, perché sembrava che il tumore stesse tornando, e dopo un po’ mi è stata richiesta una risonanza all’addome, per verificare che fosse tutto a posto. Mi serve anche e soprattutto ai fini di un altro intervento che devo affrontare, mi devono asportare la colecisti, satura di calcoli, e questo è un esame necessario per procedere. Da febbraio del 2024 provo ogni giorno a chiamare al Cup, negli ospedali, nei centri convenzionati, ma mi dicono che non ci sono posti disponibili. Al Gemelli mi hanno detto di andare lì, ma non ce la faccio ad affrontare il viaggio, sia fisicamente che economicamente. Ecco, scusate se mi sono rivolta a voi, ma non so proprio cosa fare. Immagino che nella mia situazione ci siano tante persone, ma è possibile che bisogna rivolgersi al giornale per rivendicare il nostro diritto alla salute?».

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