Le prenotazioni per la terza dose agli over 40 si aprono nell'Isola mercoledì a mezzogiorno, ma per i più anziani i dati non sono confortanti.

Nella fascia d'età degli ottantenni (la decina dagli 80 agli 89), cioè la migliore in classifica secondo gli ultimi dati in possesso della Regione, all'appuntamento con la prima dose si erano presentati in 92.620 (il 97,3% del totale dei residenti in questa fascia d'età), scesi a 89.748 (pari al 90,3%) quando è stato il momento per la seconda.

Pochi quelli che hanno ricevuto la terza puntura: solo 31.589, è il dato di pochi giorni fa, scritto nero su bianco nel report che l'assessore regionale alla Sanità si rigira tra le mani: "Finora, solo un ottantenne su tre ha ricevuto la terza dose del vaccino”, aggiunge lo stesso Mario Nieddu: è il 33,2%. Va peggio se si considera il decennio precedente, cioè quello dai 70 ai 79 anni: oltre 161mila i vaccinati con una sola dose (pari al 94,2%), mentre oltre 153mila hanno ricevuto anche la seconda (89,6%). Ma all'appuntamento con la terza, finora, sono andati solo 12.693 settantenni (7,4%).

Hanno ricevuto il "richiamo" il 5,8% dei sardi tra i 60 e i 69 anni. I centenari che vantano la terza dose sono 101 (il 22%), mentre i 90-99 anni "richiamati" sono 5.342 (poco più di uno su quattro).

“I sardi si sono distratti – si amareggia l'assessore Nieddu – siamo ancora sotto le centomila terze dosi somministrate nell'Isola, pur molto vicini a questo primo traguardo che però, ovviamente, non può soddisfarci”. 

Intanto l'arrivo della stagione fredda rischia di fare da detonatore all'esplosione dei contagi e dei ricoveri in ospedale. Un pericolo concreto anche in Sardegna dove l'argine rappresentato da un'alta percentuale di popolazione vaccinata (l'83% degli over12) non può bastare, tanto più oggi che ai 203mila no vax si stanno aggiungendo via via gli indecisi e gli scettici della terza dose. Fasce a rischio, beninteso: over 60, grandi vecchi, fragili.

"Stiamo rischiando grosso – allarga le braccia Gabriele Mereu, responsabile della profilassi a Cagliari e nel sud Sardegna – Vediamo cosa sta succedendo in Germania e nel resto d'Europa, i contagi e i ricoveri stanno risalendo anche in Italia: ci vuole poco perché il disastro arrivi in Sardegna. Per questo bisogna darsi una mossa e accelerare con le terze dosi”.

(Unioneonline)

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