Trenino verde, soldi da Roma: "Ora intervenga la Regione"
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Da Roma arrivano risorse finanziarie per il trenino verde.
Ma la Regione ancora tentenna sul progetto per dare un futuro alla ferrovia storica.
Sindaci e comitato erano stati chiari: "Basta promesse. Vogliamo un impegno del presidente Pigliaru sul rilancio del trenino".
E il governatore ha risposto fissando un appuntamento: lunedì prossimo alle 16,30 a Villa Devoto, alla presenza di diversi assessori regionali e Arst.
Intanto il ministro dei Trasporti Graziano Del Rio ha garantito 130 milioni di euro per lavori nelle quattro tratte della ferrovia a scartamento ridotto dell'Isola.
"Ora ci aspettiamo una scelta definitiva della Regione: un progetto con fondi e tempi certi", hanno concordato il sindaco di Mandas Marco Pisano e il portavoce del comitato Paolo Pisu.
NUOVI FONDI - "Nella conferenza fra Stato e Regioni il Del Rio ha annunciato nuovi finanziamenti per le linee ferroviarie isolane", ha riferito il primo cittadino di Mandas, "130 milioni di euro per lavori di riqualificazione della rete e l'automazione dei passaggi a livello nelle quattro tratte del trenino".
Pisano ha aggiunto: "Non abbiamo ancora garanzie su come e quando queste somme verranno spese. Ora serve il via libera delle due Camere".
L'INCONTRO - Una risposta arriverà dall'incontro di lunedì 23 ottobre a Villa Devoto.
Ci saranno Pisano e Paolo Pisu del comitato, con una delegazione di amministratori e operatori privati.
Davanti a loro Pigliaru, gli assessori a Trasporti e Turismo e alcuni dirigenti dell'Arst.
"Il presidente deve assumere decisioni importanti per uno dei grandi attrattori turistici sardi", ha auspicato Pisu, "ovvero la firma di un protocollo d'intesa con sindaci e il comitato per il tanto atteso progetto regionale di rilancio della ferrovia. Vogliamo sapere quante risorse stanzierà la Regione e come, quando e da chi saranno spese". Pisu ha sottolineato: "Per il trenino, vogliamo una stagione lunga tutto l'anno, non basta l'estate. Oggi l'Arst non riesce a garantire neanche quest'ultima per mille emergenze e problemi sui ponti. E non si fa promozione perché si ha paura che poi arrivino i turisti e non ci siano treni a sufficienza".
Sul tavolo del confronto, le richieste contenute nelle delibere approvate da tanti consigli comunali. Fra queste, il ripristino dei finanziamenti per i viaggi scolastici, la conclusione dell'iter per la proclamazione del trenino patrimonio Unesco e una direzione turistica in Arst.