Tragico incidente di caccianelle campagne di Arzachena
Un cacciatore di 62 anni, Mario Torturu, della Maddalena, è rimasto ucciso durante una battuta di caccia grossa nelle campagne tra Luogosanto e Arzachena. Torturu, secondo i primi rilievi dei Carabinieri, sarebbe stato raggiunto da un proiettile di rimbalzo al collo.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un altro è, invece, rimasto ferito a una spalla in un'altra battuta. L'incidente di caccia è avvenuto in una località particolarmente impervia, dove una compagnia di caccia aveva posizionato le poste per la caccia al cinghiale. L'incidente è avvenuto quasi in contemporanea col ferimento di un altro cacciatore tra S. Pietro e l'Agliuledda, sempre nelle campagne tra Luogosanto e Arzachena. Gianfranco Pirina di 49 anni, di Luogosanto, è stato più fortunato rispetto a Torturu perché il proiettile lo ha raggiunto ad una spalla. Il cacciatore è stato soccorso e ricoverato nell'ospedale di Tempio Pausania. Su entrambi gli incidenti di caccia indagano i Carabinieri della Stazione di Luogosanto.
UN FERITO A MORGONGIORI - Si chiama Stefano Mura il cacciatore di Mogoro di 23 anni ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Brotzu di Cagliari dopo essere rimasto ferito intorno alle 14:30 sul Monte Arci, nelle campagne del Comune di Morgongiori. Secondo una prima ricostruzione, il giovane sarebbe rimasto ferito in maniera grave alla testa da un colpo partito dal suo stesso fucile mentre era impegnato in una battuta di caccia al cinghiale. Ma non è escluso che possa essere stato raggiunto da un colpo di rimbalzo
rimasto ferito alla testa in un incidente di caccia a Morgongiori. Mura è ricoverato con prognosi riservata nel reparto di Neurochirurgia dell'Ospedale Brotzu di Cagliari. Intanto, i Carabinieri della Compagnia di Mogoro hanno ricostruito con l'aiuto di diversi testimoni la dinamica dell'incidente, accertando che Mura è stato raggiunto da un colpo sparato da un compagno di battuta e rimbalzato su una roccia o un ramo