I due, col volto coperto da un cappuccio, sono entrati nell'abitazione sfondando una porta sul retro. La padrona di casa, che in quel momento era sola, è riuscita a barricarsi nella camera da letto e a telefonare al marito, commerciante di articoli sportivi, e ai carabinieri, mentre i malviventi rovistavano dappertutto alla ricerca di soldi e preziosi. I militari del paese sono giunti sul posto nel giro di pochi minuti e sono riusciti a catturare uno dei due banditi, Pietro Chessa, che nella fuga è inciampato e caduto. Addosso gli è stata trovata una parte della refurtiva, costituita da monili di poco valore. Il suo complice, riconosciuto dai militari, è stato invece arrestato alle 12.30, quando ha fatto ritorno all'ovile del suocero, a Serrenti, dove lo attendevano i carabinieri della compagnia di Sanluri. La successiva perqusizione nell'ovile ha permesso di trovare altra refurtiva, salumi e formaggi tipici per un valore di oltre 10 mila euro, bottino di un colpo messo a segno lo scorso 19 luglio in un agriturismo di Villanovaforru. Per qeusto epidosio, nei confronti di Chessa e Serra, è scattata anche l'accusa di ricettazione. Entrambi gli arrestati hanno precedenti per reati contro il patrimonio.
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