Turismo e miniere, accoppiata vincente: numeri record per Porto Flavia e Galleria Henry
I Comuni di Iglesias e Buggerru si preparano ad acquisire Porto Flavia e galleria Henry e, intanto, esultano perché i due siti simbolo della storia mineraria confermano il loro potere attrattivo.
Porto Flavia, la galleria che si affaccia sul mare di Masua, da Pasqua sino alla fine di agosto, ha sfiorato i 20 mila visitatori: 19829, per la precisione; 7300 soltanto il mese scorso, a conferma di una stagione da record.
Galleria Henry, luogo più rappresentativo della storia di Buggerru, anch'esso con vista sul mare, ha collezionato 9 mila visite in 67 giornate, distribuite tra marzo e agosto, pur rimanendo aperta tutti i giorni soltanto il mese scorso.
Un risultato che rafforza la convinzione delle rispettive amministrazioni comunali: sia l'una sia l'altra, pur tra qualche perplessità, hanno deciso di acquisire i siti dell'Igea, la società mineraria controllata dall'assessorato regionale dell'Industria.
Anche Laura Cappelli, sindaco di Buggerru, conferma che si tratta di una sfida importante. I dubbi, sollevati da più parti, non sono legati all'opportunità di acquisire il patrimonio per una maggiore accessibilità, bensì agli oneri che potrebbero ricadere sui Comuni.
Ecco perché alla Regione viene chiesto di garantire le manutenzioni, ordinaria e straordinaria, dei siti.