Sono stati celebrati in piazza Indipendenza, a Pomezia, dal vescovo di Albano, monsignor Marcello Semeraro, i funerali di sette vittime del terremoto nel Centro Italia.

Si tratta dei cuginetti Gabriele Pratesi (8 anni) ed Elisa Cafini (14 anni), insieme alle nonne Irma Cafini (81 anni) e Rita Colaceci (72 anni).

Con loro anche Wilma Piciacchia (49 anni), Arianna Masciarelli (15 anni) e di Andrea Cossu, il 47enne originario di Sant'Antioco, ma da tempo residente a Pomezia che era in vacanza a Pescara del Tronto.

Il sindaco Fabio Fucci questa mattina aveva proclamato il lutto cittadino:

"Ho disposto la proclamazione del lutto cittadino, in concomitanza dei primi funerali dei nostri concittadini vittime del sisma che con le sue conseguenze ha colpito la nostra comunità - ha scritto Fucci su Facebook -. Ho inoltre ordinato che fino al termine della cerimonia vengano esposte le bandiere a mezz'asta, sospese tutte le manifestazioni pubbliche eventualmente programmate, la chiusura delle attività commerciali. In questo modo ho ritenuto di esprimere in forma solenne la vicinanza, il dolore e il cordoglio di tutta la nostra comunità per la prematura e tragica scomparsa delle vittime del terremoto e invitare l'intera cittadinanza ad unirsi al lutto cittadino per partecipare la solidarietà della collettività".
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