Intensa giornata dedicata al rapporto tra donne e mondo rurale quella organizzata dalla Fidapa Sulcis presso l'agriturismo Agrifoglio di San Giovanni Suergiu.

Alla presenza di numerose personalità nazionali, regionali e degli enti locali, tra cui il deputato Gianni Lampis e il consigliere regionale sulcitano della Commissione Bilancio Michele Ennas,  si è sviluppato un importante dibattito dedicato al rapporto tra agricoltura e produzioni del futuro, agganciato al tema internazionale 2021/2024 "Nuove azioni attraverso la cooperazione", moderato dalla responsabile regionale di Coldiretti Donne Impresa, Elisabetta Secci, anche lei socia della Fidapa Sulcis. 

Dopo i saluti istituzionali delle rappresentanti Fidapa Anna Rita Cogoni, presidente della sezione Sulcis, e Maria Luisa Fancello, a capo del distretto Sardegna, con le rispettive past president Maria Gemma Moi e Maria Tina Maresu, di Maria Chiara Basciu, medico dentista, fondatrice e già past president della Fidapa Sulcis, componente della Commissione regionale Pari Opportunità, e della sindaca di San Giovanni Suergiu Elvira Usai, l'evento è entrato nel vivo con gli interventi di Rita Piredda, componente della Task Force lavoro impresa della Fidapa Sardegna, di Nicoletta Piras, direttrice del Gal Sulcis e Campidano di Cagliari, di Giovanni Sechi, responsabile regionale CAA Coldiretti, di Efisio Perra, presidente del Consorzio di Bonifica della Sardegna meridionale, e dell'assessore regionale all'ambiente Marco Porcu.

Importanti le testimonianze di Maria Pina Medas, presidente della Cooperativa Agrifoglio, e Valentina Carboni, imprenditrice agricola esperta del settore.

«La Fidapa BPW Italy è un movimento d'opinione e attraverso le iniziative delle proprie sezioni richiama organismi politici, altre associazioni ed enti sulla condizione femminile cercando di migliorarne i livelli di pari opportunità - spiega Maria Chiara Basciu, componente della Commissione regionale che lavora  e vigila sulla parità di genere - Il territorio sardo vede censite, al 7 marzo, 11.425 aziende agricole guidate da donne, che rappresentano il 24% del totale cosi come emerge dal Censimento Coldiretti del 2021. In Italia le donne in agricoltura entrano a sorpresa tra le cinque categorie con il più alto tasso di energie al femminile - afferma la Consigliera Basciu - dopo la sanità, l'istruzione, l’hotellerie e la ristorazione».

«Noi oggi abbiamo parlato del goal 2 Agricoltura - continua la past president della Fidapa Sulcis Maria Gemma Moi - L’importanza di questi temi è stata definita anche nei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU e la loro realizzazione è fondamentale per il raggiungimento del progresso socioeconomico globale. Anche il  Sulcis vede la presenza agricola rurale femminile in varie attività come agriasili, fattorie e orti didattici, pet-therapy: le donne impegnate in agricoltura sono professioniste con diplomi o lauree specifiche ma, soprattutto, dopo la pandemia, sorprendentemente tecnologiche. Oggi è importante la multifunzionalità aziendale per resistere meglio alla crisi - conclude Maria Gemma Moi - e la Fidapa, con le sue attività di promozione del territorio, sta incoraggiando a dare il giusto valore alla terra e alla sua produzione». 

L.P.

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