Portovesme, tavolo Ministero-Regione: «Mettere in sicurezza i lavoratori con la Cig da gennaio»
Confronto tra l’assessora Manca, sindacati e Marina Calderone, forse in visita allo stabilimento il 20 dicembre assieme al ministro Urso. 1.200 operai attendono rispostePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Mettere in protezione i lavoratori e le loro famiglie, garantendo l’erogazione degli ammortizzatori sociali a partire già da gennaio 2025. Questo l’obiettivo primario per il sito produttivo di Portovesme, al centro di un tavolo di confronto tenutosi a Cagliari all’assessorato regionale del Lavoro e che ha visto la partecipazione della ministra Marina Calderone.
Nel corso del vertice si è parlato anche, più in generale, del futuro dell’area industriale del Sulcis-Iglesiente, con l’obiettivo di creare un tavolo di crisi permanente che – grazie ad un piano di accompagnamento e riqualificazione dei lavoratori – consenta alla Regione Sardegna e al Governo di trovare una «soluzione strutturale e di sistema».
Al confronto hanno preso parte anche le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil, Confindustria e gli assessori regionali dell’Industria e dell’Ambiente, Emanuele Cani e Rosanna Laconi.
«La nostra volontà è quella di sostenere i lavoratori di Portovesme con tutti gli strumenti di cui disponiamo perché la Sardegna non può permettersi la creazione di un ulteriore bacino di mille e duecento disoccupati che rappresenterebbe una vera emergenza sociale», ha spiegato l’assessora al Lavoro Desirè Manca.
Manca e Calderone, assieme al ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso, faranno visita –anche se ancora manca la conferma – allo stabilimento della Glencore di Portovesme il prossimo 20 dicembre.
(Unioneonline)