Continua l'iter per ottenere dalla Regione il via libera al nono anello della discarica di Genna Luas, dove vengono conferiti i residui di lavorazione della "Portovesme srl", la fabbrica che produce piombo e zinco.

Oggi a Cagliari, nella sede dell'assessorato regionale all'Ambiente, si è svolta una conferenza di servizi per valutare la compatibilità del progetto nel rispetto di tutti i parametri normativi in materia ambientale, passaggio fondamentale prima del rilascio delle ultime autorizzazioni.

"Da parte della Regione c’è stata la richiesta di ulteriori integrazioni - riferisce Fabrizio Floris, Cgil, che insieme a Patrizio Cancedda, Uil, fa parte della Rsu - e noi confidiamo che entro i primi quindici giorni di marzo si possa arrivare alla conclusione della procedura".

I rappresentanti dei lavoratori hanno sollecitato la Regione affinché l’iter non sia soggetto alle lungaggini burocratiche: "Premesso che siamo i primi a volere il rispetto di tutte le normative in materia ambientale, visto che in quello stabilimento lavoriamo ogni giorno, chiediamo che vengano accelerati tutti i passaggi burocratici che, spesso, sono causa di rallentamenti".

La “Portovesme srl” garantisce ogni mese 620 buste paga ai lavoratori diretti; altrettante sono quelle che, sommate, derivano da appalti e indotto.
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