Portovesme, l’azienda ribadisce il no a piombo e zinco: «Massimo impegno sul riciclo delle batterie»
La nota divulgata durante la visita dei ministri lascia poco spazio alla trattativaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Massimo impegno per la linea Waelz e e per il progetto di riciclo delle batterie». Lascia poco spazio alla trattativa per il rilancio delle linee piombo e zinco la nota che Portovesme srl ha divulgato durante la visita del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, la ministra del Lavoro Marina Calderone, la sottosegretaria al Mimit Fausta Bergamotto, la presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, l'assessore all'Industria Emanuele Cani e il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini.
Le criticità rappresentate nei mesi scorsi e l’impossibilità di lavorare con gli attuali costi dell’energia non permetterebbero a detta dell’azienda di accogliere la richiesta di Governo, Regione e sindacati: «Ci concentriamo ora sulla linea di Waelz e sull'esplorazione delle opportunità di riconvertire parte del sito in un impianto di riciclo di materiali per batterie. - si legge in una nota - Come concordato con il MiMIT, stiamo anche collaborando per approfondire qualsiasi interesse da parte di potenziali investitori».