Una festa della Repubblica decisamente insolita per centinaia di anti-militaristi sardi, che spesso infatti vedono lo Stato non come amico, ma come storico oppressore, specialmente quando si parla di basi militari presenti in Sardegna, a cui ovviamente questi militanti si sono sempre opposti.

Ieri quindi ennesima manifestazione, organizzata dal gruppo politico e culturale A Foras, che si è svolta sulla spiaggia di Porto Pino, presso la base militare di Teulada. 

Hanno risposto sigle indipendentiste, sindacati di base, associazioni culturali, come Sa Domu de Totus di Sassari, ma anche tanti semplici cittadini, molti dei quali si sono sobbarcati centinaia di chilometri per protestare ancora una volta contro le basi militari in Sardegna e lo sfruttamento per uso bellico di porzioni di territorio straordinariamente belle e suggestive, quindi appetibili anche dal punto di vista turistico. Sulla spiaggia di Porto Pino tanti striscioni, slogan e dibattiti e si è parlato anche di Palestina, con solidarietà al suo popolo espressa da parte dei partecipanti. Il corteo inoltre si è diretto sino alle reti del poligono.

A fine mattinata grande apprensione per Bainzu Piliu, capitano di tante battaglie anti militariste e uno dei leader storici dell'indipendismo sardo. Piliu, forse per il gran caldo e la notevole stanchezza accumulata, si è sentito male.

È stato subito soccorso dai presenti e dopo qualche minuto è riuscito a riprendersi. La paura e la preoccupazione dei manifesti è stata però notevole, ma per fortuna tutto si è risolto per il meglio.

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