“La definizione dei confini territoriali non è una questione di campanilismo, ma di giustizia”.

È il messaggio che il Consiglio comunale di Iglesias lancia in maniera unitaria per risolvere una vertenza annosa.

Quella, in particolare, che contrappone Iglesias a Carbonia (per le frazioni Tanì, Corongiu e Barega) e Buggerru per la spiaggia di Cala Domestica.

Questione vecchia di almeno trent'anni, per la quale non si è riusciti a scrivere ancora la parola fine.

Ma ora c'è un passo avanti.

L'assemblea civica ha approvato all'unanimità un ordine del giorno con cui - anche in vista della predisposizione del Puc - impegna sindaco e Giunta a darsi da fare per favorire un incontro tra i rappresentanti istituzionali dei Comuni interessati e la Regione.

Proprio quest'ultima dovrà farsi carico di mettere attorno allo stesso tavolo tutti i soggetti in causa.

Un primo risultato, frutto della mobilitazione dell'associazione Italia Nostra il cui presidente - Stefano Priola - ha illustrato in aula la vertenza e prodotto documentazione storica dalla quale si evince quali siano i reali confini di Iglesias.

L’antico contenzioso dei confini territoriali, insomma, è sempre attuale. In particolare lo è quello che riguarda Cala Domestica, la suggestiva località costiera più volte scelta come palcoscenico per spot pubblicitari di carattere nazionale.

Perché seppure l'indicazione sui cartelli parli chiaro - Cala Domestica, Buggerru - la documentazione in possesso al Comune di Iglesias dice altro: la spiaggia piccola appartiene sì al paese costiero, ma è di Iglesias quella grande.

Sta molto a cuore agli abitanti anche la vicenda delle frazioni divise a metà. Letteralmente divise, tanto che alcuni hanno la casa in un Comune, l’orto nell’altro.
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