Tre patteggiamenti - da 2 anni e 8 mesi fino a 4 anni - per la sparatoria avvenuta nel centro storico di Iglesias nell'ottobre di 2 anni fa. A scegliere il rito che prevede l'applicazione della pena (senza entrare nel merito del fatto contestato) davanti al Gup Lucia Perra, sono stati Giuliano Sulis di 66 anni e i figli Simone e Mauro che hanno patteggiato rispettivamente 2 anni e otto mesi, 4 anni, e 3 anni e 2 mesi. Tutti erano difesi dall'avvocato Marco Lisu. I componenti della famiglia di Villanova Tulo sono finiti davanti al giudice con l'accusa di avere sparato contro Graziano Pintore, 40 anni, originario di Ortueri ma residente a Iglesias, ferendolo a un fianco.

L'accusa nei loro confronti, da tentato omicidio, è diventata lesioni.

L'episodio, che tanto scalpore aveva destato in città, era avvenuto in centro storico. Secondo la ricostruzione, fatta all'epoca dalla Squadra mobile di Cagliari e dagli agenti del commissariato di Iglesias, i componenti della famiglia Sulis avevano attirato Pintore in una trappola, invitandolo ad un incontro con il pretesto di saldare un debito di 800 euro: somma dovuta per i lavori fatti dallo stesso Pintore nella loro ditta, impiegata nella raccolta del sughero.

L'appuntamento di quel venerdì si era, invece, rivelato un'imboscata. Pintore è stato picchiato, minacciato con una pistola puntata alla tempia e raggiunto da una pallottola a un fianco, mentre una seconda non era andata a segno. Poi la vittima aveva suonato al campanello di un’abitazione ed era stato portato all’ospedale.
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