Un grande pane che lievita a rappresentare metaforicamente una comunità che si stringe a sè con l'obiettivo di produrre sviluppo e benessere. Dopo la prima inaugurazione del 24 novembre, questo pomeriggio l'associazione Scarzella e lo street writer mascherato Manu Invisible sono tornati in via Amsicora insieme ai funzionari di E - Distribuzione ed a tanti giovani per il varo ufficiale del murales "Intrecci", che da qualche settimana ha riempito di colore e trasformato in un'opera d'arte la vecchia cabina Enel della via.

Un progetto (al quale hanno preso parte anche la Pro Loco e Sa Pintadera) fortemente voluto dall'associazione culturale Scarzella e ispirato al tema della panificazione anche dai ragazzi attualmente impegnati nel progetto Sport Power con il quale aspirano a diventare "attivatori di comunità". Usata a mo' di tela dell'artista, la grigia e fatiscente cabina Enel di via Amsicora è ora un'esplosione di forme e colori che risulta quasi impossibile da non notare per chiunque transiti nella zona. Sono naturalmente soddisfatti i funzionari di E - Distribuzione che hanno messo a disposizione del writer mascherato la "tela" nell'ambito del progetto artistico "Cabine d'Autore" con il quale puntano ad impreziosire tutte le vecchie cabine Enel dell'isola con opere di street art firmate da artisti noti e meno noti.

"Lieti di aver contribuito a quest'opera di street art - ha osservato Roberta Casciello, Responsabile Area Operativa Sardegna della società - che valorizza ulteriormente la nostra presenza sul territorio. Grazie al progetto vediamo ora queste cabine in un'altra veste, reinventate come spazi artistici e integrate sempre più nel contesto urbano per contribuire a diffondere la cultura e le tradizioni delle comunità sarde". Per Maria Giovanna Dessì, coordinatrice del progetto di realizzazione del murales in seno all'associazione Scarzella, "Intrecci intende promuovere ed inculcare nelle nuove generazioni i sani e fecondi legami che animano la comunità ancora oggi. Il murale è un esempio di condivisione e cura reciproca. Un mutuo aiuto che il pane e il lievito raffigurati in Intrecci, ben rappresentano"

© Riproduzione riservata