Il tour per le case, rigorosamente privi di maschere, in cerca di aneddoti e curiosità legate alla ricorrenza che solo chi è un po' in là con gli anni è in grado di regalare.

Ma anche, e soprattutto, la richiesta dei doni per le anime del purgatorio, il cosiddetto "Pani po' s'anima" costituito da pane, frutta fresca e secca e dai tipici dolci del periodo quali pabassinas e pan' e sapa. Domani si rinnova l'appuntamento con la ricorrenza de "Is Animeddas": dieci accompagnatori dell'associazione Elda Mazzocchi Scarzella guideranno oltre 40 bambini dai 7 anni in su nella classica passeggiata per le vie del paese.

La festosa accoglienza in un'abitazione per la ricorrenza de Is Animeddas, edizione scorsa (foto - L'Unione Sarda - Farris)
La festosa accoglienza in un'abitazione per la ricorrenza de Is Animeddas, edizione scorsa (foto - L'Unione Sarda - Farris)
La festosa accoglienza in un'abitazione per la ricorrenza de Is Animeddas, edizione scorsa (foto - L'Unione Sarda - Farris)

Ad attenderli almeno 7 abitazioni (per ora) addobbate a festa con tavolate ricche del cibo della tradizione. Il tour partirà alle 17.30 dalla chiesa di Sant'Ignazio da Laconi per concludersi alle 19, con festicciola finale, nella sede della cooperativa "Soidarietà" che si prende cura di tanti anziani.

"Riguardo questo appuntamento - spiega il presidente di Elda Mazzocchi Scarzella, Maria Giovanna Dessì - il nostro obiettivo è quello di recuperare le antiche tradizioni per rafforzare e valorizzare la memoria storica della Sardegna, con la convinzione che in questo modo si contribuisca a strutturare anche la propria identità personale. L'associazione crede convintamente che i bimbi debbano crescere conoscendo, amando ed essendo orgogliosi della cultura sarda".
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