Domusnovas, dopo due mesi sconfitto il focolaio Covid nella comunità alloggio "Solidarietà"

Nell'ultimo aggiornamento fornito dal sindaco Massimo Ventura non risulta nessun nuovo caso di Covid a Domusnovas: rimangono 5 le persone positive al virus e tutte presentano buone condizioni di salute. La novità sta invece nel completo azzeramento del focolaio sviluppatosi all'interno della comunità alloggio "Solidarietà" dove, dopo un primo caso accertato il 2 dicembre scorso, il virus si era largamente diffuso contagiando 13 dei 16 ospiti anziani e 3 operatrici.

"Usciamo da un incubo lungo due mesi" confida la presidente Maria Gesualda Pierazzi, rimasta in servizio praticamente barricata nella struttura di via Roma insieme a 5 operatrici dopo il fuggi fuggi tra il personale (5 operatrici sono ancora in malattia fin dal primo contagio accertato) registrato ad inizio dicembre. L'azzeramento dei contagi non ha modificato i protocolli di sicurezza all'interno della struttura dove sanificazioni quotidiane, utilizzo del vestiario di protezione e severa separazione degli ambienti rimangono una regola da osservare scrupolosamente.

"Adotteremo questi protocolli - afferma Maria Gesualda Pierazzi - fino all'arrivo dei vaccini: avevamo già inviato all'Ats l'elenco del personale e degli assistiti a metà gennaio, ora attendiamo solo il nostro turno. Nella catena dei soggetti prioritari dovrebbe spettarci subito dopo le Rsa".

Intanto, sono arrivati e sono in fase di installazione in ogni aula scolastica del paese i 30 sanificatori d'ambiente acquistati dal Comune. "Consentono una igienizzazione perfetta degli ambienti anche in presenza degli studenti" spiega il sindaco Massimo Ventura che annuncia di "aver ordinato altri 30 sanificatori da installare in strutture pubbliche e private". Partito anche l'ordine di acquisto per i test pungidito utili ad effettuare uno screening su tutti gli studenti, previo assenso dei genitori.