Nella consulenza tecnica redatta dall’ingegner Francesco Marongiu, incaricato dal pm Maria Virginia Boi di studiare i danni all’auto guidata dal 31enne Marco Repetto che il 28 novembre 2021 ha travolto e ucciso, a Carloforte, la 41enne Emanuela Mura, emergono alcuni elementi utili per ricostruire la dinamica dell’incidente mortale.

La donna stava correndo e si sarebbe accorta che la Fiat Punto che procedeva in direzione contraria avesse una strana andatura e per questo avrebbe tentato di mettersi in salvo in una stradina laterale. Ma tutto è stato inutile.

Il 6 luglio Repetto comparirà in tribunale in quanto accusato di omicidio stradale. Dopo la tragedia non si era fermato a prestare soccorso ma si era allontanato per costituirsi in caserma dopo alcune ore.

(Unioneonline)

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