Sfoderando un mix di determinazione ma soprattutto fair play e grande correttezza, è riuscito a conquistare il premio Beatrice Arru, istituito in memoria della ragazza di 16 anni morta poco più di un mese fa a Carbonia in un terrificante incidente stradale in cui rimasero feriti altri tre giovani.

Il protagonista è Christian Muscas, 19 anni, giocatore delle giovanili della Carbonia, che ha disputato con i compagni un importante torneo di calcetto organizzato dalla associazione Gigi Spada che da tanti anni ormai riesce a realizzare competizioni sportive con finalità non solo calcistiche ma anche sociali e culturali.

Un premio speciale è stato volutamente dedicato stavolta alla giovane studentessa: "Il riconoscimento -  come sottolineato dalli'organizzatore Gianni Mannai - era legato ai valori sani dello sport in tutte le sue varie accezioni".

Valori riconosciuti nel giovane calciatore: "È stato per me un onore ricevere questo premio che dedico alla famiglia di Beatrice e a tutti i ragazzi che vogliono seguire l'esempio di correttezza". Non a caso la speciale coppia recava una frase emblematica: "La vita è una, è giusto viverla ma è altrettanto giusto rispettarla". 

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