Costituisce una delle voci più pesanti dei bilanci familiari sempre più in rosso, ma per alcune centinaia di nuclei familiari di Carbonia è il Comune a pagare (o comunque a contribuire non poco) il tributo per il servizio di nettezza urbana, la Tari.

Sono state pubblicate, infatti, le graduatorie relative alla misura di sostegno alle famiglie per il pagamento della Tari relativa alle utenze domestiche. "Il provvedimento - spiega l'assessore alle Politiche sociali Roberto Gibillini - incide in maniera diretta sull'economia delle numerose famiglie in condizioni di povertà, e a Carbonia oltre 800 persone sono assistite tramite il reddito di cittadinanza". Assegno che però rischiava di venire vanificato nel momento in cui occorreva anche pagare la Tari, che peraltro dal prossimo anno subirà pure un leggero ritocco al rialzo. Da qui la decisione di aggirare l'ostacolo, ovvero dare un contributo diretto e finalizzato esclusivamente ad affrontare la spese per il servizio di nettezza urbana che a Carbonia incide nel bilancio per circa 4,5 milioni di euro.

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