I due killer che durante la notte tra lunedì e martedì sono entrati in azione nella zona industriale di Tossilo (Macomer) avevano un pesante conto da saldare. Gli investigatori ritengono che dietro l'omicidio di Gianni Nieddu, finito sotto processo per fatti di droga ma sospettato per diversi episodi criminali, possa esserci l'ombra della faida. L'allevatore freddato da sei colpi di fucile a pallettoni sarebbe stato coinvolto nel sequestro di Titti Pinna, l'allevatore di Bonorva rapito nel settembre 2006 e fuggito proprio dalle campagne di Sedilo il 28 maggio 2007. Sull'auto di Nieddu erano state anche piazzate tre microspie che l'uomo aveva poi scoperto e rimosso. Le indagini portano anche all'omicidio dei fratelli Meloni - assassinati a Sedilo il 7 gennaio 2008 e di cui si sospettava un qualche coinvolgimento nel sequestro Pinna - e del loro amico Giuseppe Scano di Orani. L'uomo scomparve alla vigilia dei funerali dei Meloni e fu ritrovato in campagna il 5 febbraio del 2009. Era stato ucciso con due fucilate.

I dettagli nelle due pagine che L'Unione Sarda in edicola dedica all'inquietante vicenda. Gli articoli sono firmati da Maria Francesca Chiappe, Marcello Cocco, Francesco Oggianu e Alessia Orbana. Le foto sono di Manuela Muroni e Alessandra Chergia.
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