Un’altra vittima dei rifiuti in mare. Un esemplare di tartaruga Caretta caretta è stata trovata priva di vita nella spiaggia di Ezzi Mannu a Stintino. Attorno al collo una groviglio di reti e fili.

È stata avvistata nell’arenile dai titolari del chiosco “I Fenicotteri” che hanno provveduto immediatamente a segnalare l’animale alla Capitaneria di porto di Porto Torres che ha fatto scattare la procedura di allarme, coinvolgendo il Comune di Stintino e i professionisti del Crama, il Centro recupero animali marini che opera sull’isola dell’Asinara.

Da una prima ispezione si tratterebbe di un esemplare di tartaruga marina tra i 39 e i 40 anni, in piena età riproduttiva, morta non per cause naturali ma, probabilmente, a causa di una rete o filo trovato intorno al collo.

Il dipartimento di veterinaria dell’Asl di Sassari ha autorizzato la rimozione e disposto lo spostamento con l’ausilio dei barracelli del posto, intervenuti a supporto di una ditta specializzata di Sergio Grassi e un mezzo messo a disposizione da un operatore, Giovanni Murineddu. 

«Un altro esempio di animale vittima della negligenza e della incuria dell’uomo, ucciso a causa dell’inquinamento dei mari», ha detto la sindaca Rita Vallebella, «creature continuamente minacciate dai rifiuti abbandonati in mare, un pericolo per le tartarughe e per lo stesso ecosistema marino».  

La scoperta è stata fatta nella Giornata mondiale delle tartarughe marine. 

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