Paga 9mila e 300 euro per un'automobile che non guiderà mai.

E due anni dopo, in tribunale a Sassari, vede condannare a 8 mesi di reclusione la persona che, secondo le accuse, l'aveva truffato due anni fa.

Nei giorni scorsi la sentenza della giudice Elena Barmina che condanna al risarcimento un 37enne algherese ritenuto responsabile di un raggiro ai danni di un 48enne di Sassari. Che aveva firmato insieme all'altro, nel 2021, una scrittura privata per acquistare una Ford, versando tre bonifici, con la promessa di riceverla in pochi giorni.

Ma il tempo passa e della macchina non c'è traccia, prima, così gli riferisce il venditore, perché in arrivo dal Belgio, poi in quanto ferma a Frosinone, e infine perché bloccata dalla motorizzazione.

Quando il 48enne chiede indietro i soldi non vede più manco quelli e allora decide di sporgere denuncia ai carabinieri innescando così il procedimento in cui si è costituito parte civile con l'avvocato Antonio Meloni. Ora l'imputato, difeso dal legale Danilo Mattana, dovrà provvedere a rifondere con una provvisionale di 11mila euro la parte offesa oltre a pagare una multa.

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