Sassari, rapina alla gioielleria Bartoletti: tre anni di reclusione per i presunti complici
L’episodio nel 2013, i due avrebbero aiutato il malvivente a fuggire depistando gli agentiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tre anni di reclusione confermati nei giorni scorsi anche in Corte d’appello a Sassari per i presunti complici della rapina nella gioielleria Bartoletti del 2013. Quando un uomo entrò nell’attività, il volto in parte coperto e armato di un coltello, e sottrasse dei gioielli che in quel momento venivano mostrati a una coppia di presunti clienti. Proprio l’uomo e la donna di cui è stata ribadita la condanna e che, secondo l’accusa, non avevano mostrato alcuno spavento e avevano finto di inseguire il rapinatore per poi dare indicazioni sbagliate agli agenti di polizia sulla direzione di fuga intrapresa dall’uomo.
A disporre la sentenza la corte presieduta dalla giudice Marina Capitta, a latere Maria Grixoni e Carmela Rita Serra, mentre gli avvocati difensori erano Lisa Vaira e Giorgio Murino.