Sassari, la via Crucis omaggia padre Salvatore Pischedda
Il gesuita di straordinaria virtù morì 400 anni fa nel collegio cittadino. L’appuntamento per venerdì 24Promossa dal Coordinamento Parrocchie Storiche di Sassari in collaborazione con il Centro Diocesano Missionario si svolgerà venerdì 24 la tradizionale Via Crucis cittadina.
Si apre con la celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Gian Franco Saba alle ore 18.30 nella chiesa di Sant’Antonio Abate. Alle 19.30 partirà il corteo della Via Crucis che si snoderà per le vie del centro storico.
Quest'anno l'evento religioso avrà una forte connotazione storica. Intorno alle ore 20.15 è in programma una sosta davanti alla chiesa di Santa Caterina, eretta tra la fine del 1500 e l'inizio del 1600. In questa che è una delle chiese simbolo di Sassari è sepolto nella prima cappella a destra, vicino all'ingresso, Padre Salvatore Pischedda, morto 400 anni fa. Nato a Ploaghe nel 1551, a 20 anni entrò nella Compagnia di Gesù dell'appena eretto collegio sassarese. Nel Dizionario biografico degli uomini illustri di Sardegna scritto da Pasquale Tola nell'Ottocento, Padre Salvatore viene descritto come religioso di straordinaria virtù e di dottrina non volgare, morto in concetto di santità il 27 marzo 1624. La Via Crucis terminerà con l’arrivo in Piazza Castello.