Cinque giorni di didattica, gioco, attività sportive ed esercitazioni educative.Questa è stata, per 25 ragazzi dai 10 ai 13 anni, la tredicesima edizione del progetto, promosso dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile – presidenza del Consiglio dei Ministri, “Anch’io sono la Protezione Civile”, curato dal Corpo volontari soccorso marittimo e svoltosi presso il Villaggio Camping “La Foce” di Valledoria.

Durante il campo si sono alternate esercitazioni pratiche, ludico-creative e momenti di confronto didattico incentrato sui temi cardine della Protezione Civile, come l’antincendio boschivo, i piani nazionali di protezione civile, la salvaguardia e la prevenzione, ma anche momenti di sport inclusivo con i diversamente abili, gite sul fiume per fare birdwatching, giochi in piscina oltre alla pratica degli sport più diffusi, quali il calcetto, il tennis e il beach volley. Nello specifico, i momenti  formativi si sono svolti alla presenza  dell’assessore alla Protezione Civile, e vice sindaco di Castelsardo,  Roberto Fiori, Carlo Frater, socio del CVSM, il sottotenente di vascello Marcello Melca della Capitaneria di Porto Torres, Giusuè Serreli, esperto della vita sul fiume, Renato Carta, presidente dell’associazione Bulli Surf Club, il comandante della Guardia Forestale di Castelsardo, Daniele Perra e Giuseppe Bellu, responsabile del trattamento acque e della gestione degli impianti del Coghinas, oltre al presidente del Consorzio di Bonifica Nord Sardegna, Tony Stangoni, tutto coordinato e diretto dal presidente del CVSM – Protezione Civile - Castelsardo,  Danilo Romano.

«È un progetto formativo che mira ad accrescere nei ragazzi la conoscenza delle attività di protezione civile e di temi importanti come la prevenzione antincendio, il rischio idrogeologico ma anche l’inclusione sociale ed il rispetto dell’ambiente – afferma Romano – Siamo una delle 9 associazioni in Sardegna che quest’anno ha potuto accedere al contributo del Dipartimento della Protezione Civile, per la realizzazione del campo scuola. Tutto si è svolto in collaborazione con le Regione Sardegna, grazie anche al patrocinio del Comune di Castelsardo e con la preziosa e fondamentale collaborazione dei nostri volontari».

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