E’ allarme negli spazi pubblici in prossimità della scuola Borgona per le siringhe usate trovate per terra.

Materiale abbandonato dai consumatori della droga, tracce di sangue nelle piazze e nei cortili annessi all’Istituto Comprensivo numero uno di via Principe di Piemonte a Porto Torres. Luoghi percorsi da decine di bambini all’ingresso e all’uscita dalla scuola, studenti che nelle ore libere e con l’approssimarsi del bel tempo frequenteranno le aree scolastiche all’aperto.

I tossicodipendenti si isolano nelle zone nascoste al riparo da occhi indiscreti ma lasciano tracce di materiale pericoloso utilizzato per iniettarsi droghe pesanti. Episodi che allarmano le famiglie e la dirigenza scolastica.

“Questi sono fatti davvero preoccupanti – osserva Alessandro Pinna, vicario del Comprensivo uno – fenomeni che denotano come il consumo di droghe coinvolge giovani che appartengono a fasce di età sempre più basse. E’ necessario avviare iniziative di sensibilizzazione per le famiglie e in secondo luogo occorre rafforzare il sistema di controllo e di prevenzione, in particolare alla sera, da parte delle forze dell’ordine”. 

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