Porto Torres, sì della commissione: il Puc verso l'approvazione
Per l’adeguamento l’Ufficio del piano ha anche predisposto studi di compatibilità idraulica e geomorfologica approvati dagli enti competentiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Piano urbanistico comunale di Porto Torres riceve un altro input dalla commissione Urbanistica presieduta da Gavino Sanna, con l’approvazione dello schema definitivo dell’importante strumento di programmazione del territorio, che rispetta l’indirizzo politico dell’amministrazione guidata dal sindaco Massimo Mulas.
Si tratta della bozza di Piano che consentirà all’Ufficio del piano di procedere con le azioni necessarie per la produzione degli elaborati, della cartografia e delle norme tecniche di attuazione che costituiranno l’impianto dello strumento urbanistico. Alla seduta hanno preso parte l’assessora all’urbanistica Gian Simona Tortu, il progettista e coordinatore Mario Cappai, Fabrizia Muzzu e Silvio Cambula, componenti dell’Ufficio del piano che ha seguito gli indirizzi dell'amministrazione volti proprio alla definizione e alla conclusione del lungo iter di approvazione del Puc attraverso il necessario adeguamento ai due maggiori strumenti pianificatori su scala regionali, quali il Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.) e il Piano Paesaggistico Regionale (P.P.R.)- e per il quale si è lavorato su tre assetti fondamentali: ambientale, storico-culturale e insediativo.
Per l’adeguamento l’Ufficio del piano ha anche predisposto studi di compatibilità idraulica e geomorfologica approvati dagli enti competenti. «Nella seduta odierna sono state esposte le ultime modifiche apportate allo schema di impianto del Puc dando seguito agli indirizzi emersi durante le quattro precedenti commissioni che - come ha sottolineato l’assessora Tortu - hanno costituito un momento di ascolto e confronto su possibilità e visioni che devono essere armonizzate con le normative vigenti e con gli strumenti pianificatori sovraordinati. Una coerenza necessaria a dare certezze a investitori, cittadini e operatori di vari settori. Le novità riguardano l’introduzione su viale dell’industria di una nuova area G, destinata ai servizi generali per la collettività, in previsione di possibili insediamenti per interventi sociosanitari legati alla terza età e un rafforzamento delle zone F lungo la direttrice dell’ex 131 per insediamenti turistici ricettivi».
Critica la posizione della minoranza che parla di «mancanza di visione sullo sviluppo futuro della città, che dovrebbe spostare l’attenzione dall’industria al settore del turismo, mantenendo come fulcro il porto», ha detto il leghista Ivan Cermelli. «Questa rivisitazione del Puc che attraversa un iter lungo 22 anni, - aggiunge l’esponente dell'opposizione - non è altro che uno stravolgimento del Piano. Alla luce delle modifiche apportate, state trasformando le uniche aree, vicino alla costa, dove è possibile una economia vera, mentre state concentrando le zone di sviluppo nelle campagne, in cui non ci sarà mai alcuna proposta di investimento».
Sul tema anche il presidente Gavino Sanna: «Vogliamo lasciare il segno ed essere ricordati come l’amministrazione che è riuscita a chiudere un iter lungo 22 anni, quindi l’intenzione è di lavorare per lo sviluppo di Porto Torres a 360 gradi, che veda nuove occasioni turistiche, la valorizzazione della connessione tra il porto e la ex SS 131, il rilancio dell’agro di Li Lioni, lo sviluppo turistico e residenziale verso Balai Lontano e la valorizzazione dell’ enorme patrimonio ambientale e storico culturale del nostro territorio».
Le prossime azioni programmate dall’Ufficio del piano procederà con la produzione degli elaborati, della cartografia e delle norme tecniche di attuazione. Risultati che, ancora una volta, saranno oggetto del lavoro della Commissione prima di sottoporre il Puc all’approvazione del Consiglio comunale.