Porto Torres, muffa e crepe nella casa popolare di un disabile: «Ci piove dentro»
Criticità già denunciate lo scorso gennaio, ma non ci sono stati interventiInfiltrazioni d’acqua e muri a pezzi. La condizione degli allogi Erp, le palazzine di edilizia residenziale pubblica di via Falcone e Borsellino, è critica. In particolare per l’appartamento al civico 28, dove risiedono Gianfranco Careddu e Nicoletta Conte, è allarme per la questione sicurezza. Le prime piogge hanno aggravato ulteriormente lo stato di umidità della casa, le crepe e la muffa sono presenti in tutti gli ambienti e le scale sono diventate una trappola. «In questi giorni il forte acquazzone che si è abbattuto sulla città ha peggiorato la situazione, l’acqua filtra dal tetto come se ci fosse un rubinetto – spiega Nicoletta Conte – è diventato impossibile vivere all’interno dell’abitazione in queste condizioni».
Le gravi criticità erano state denunciate lo scorso gennaio, attraverso una lettera indirizzata agli uffici comunali. «Da allora nessun intervento di manutenzione per rimuovere questo stato di pericolo – aggiunge la donna – soltanto nell’aprile scorso il Comune aveva risposto ai nostri legali per assicurarci che sarebbero intervenuti con dei lavori di messa in sicurezza, affidati ad una ditta, ma trascorso il mese di agosto ancora oggi nessuno si è fatto sentire». All’interno della casa macchie enormi e segni di infiltrazioni dappertutto, segnali di pericolo per la salute di chi vi abita. Gianfranco Careddu, persona con disabilità di 62 anni, soffre di alcune patologie anche importanti e lo stato di degrado in cui è costretto a vivere non aiutano certo nel suo percorso difficile, dove terapie e cure sono accompagnate da situazioni di disagio notevole.