Porto Torres, crisi istituzionale: «Consiglieri assenti snobbano consigli e commissioni»
Il presidente del consiglio Franco Satta bacchetta i colleghi di entrambi gli schieramenti«Mi trovo a richiamare il senso di dovere civico di chi ricopre la carica di consigliere comunale, sia di maggioranza sia di opposizione. Troppe commissioni consiliari convocate regolarmente e saltate per mancanza di numero legale, conferenze di capigruppo dove c’è sempre uno sparuto numero di rappresentanti comunali, assenze molto spesso non giustificate e in alcune commissioni gli assenti non si fanno sostituire dai loro colleghi con formale comunicazione, come richiede il Regolamento».
Dichiarazioni forti e decise quelle di Franco Satta, presidente del consiglio comunale di Porto Torres, che bacchetta i consiglieri di entrambi gli schieramenti, eletti per servire i cittadini. Le loro assenze, ripetute nelle riunioni delle assemblee civiche e nelle commissioni consiliari, rischiano di pregiudicare il buon andamento della macchina amministrativa. Due le ultime commissioni saltate per mancanza di numeri: Statuto-Regolamento e Finanze. Le parole di Satta aprono una crisi istituzionale con possibili ripercussioni sul futuro della giunta e della stessa maggioranza, tenuta a garantire il numero legale. «Ho riscontrato che sulle questioni dove vorrei astenermi dal votare, sono costretto a farlo per garantire l’approvazione degli atti – sottolinea il presidente del consiglio - il mio voto è diventato determinante nella convalida di atti amministrativi importanti». Uno sgarbo istituzionale e politico perpetrato subito dopo l’inizio della consiliatura. «Ritengo che i consiglieri debbano essere da esempio nel rispetto delle norme e del buon funzionamento del consiglio – aggiunge Satta - altrimenti non possiamo pretendere neppure dagli stessi cittadini l’osservanza delle regole». Nell’elenco dei consiglieri "discoli" che snobbano le sedute, al primo posto indica Claudio Piras, lista civica di maggioranza, mentre il secondo posto è occupato dal leghista Ivan Cermelli, dell’opposizione. «Considerato il quadro generale e tutta una serie di episodi che si stanno verificando, - prosegue Satta - ritengo doveroso da parte mia intervenire, in maniera tale da riportare nell’alveo della regolarità e nel rispetto del Regolamento tutte le situazioni che si stanno verificando». Il capo del consiglio comunale ha deciso di interessare gli uffici affinchè facciano riscontro delle presenze e assenze, nonché delle giustificazioni dei singoli esponenti in consiglio. «Dopo agirò nel rispetto del Regolamento e comunque se dovesse emergere qualche irregolarità lascerò che sia il consiglio a dire l’ultima parola».