Porto Torres, 800mila euro per restaurare le chiese di Balai e Consolata
La prossima settimana è previsto il sopralluogo con l’architetto della Soprintendenza per i Beni culturali di Sassari e Nuoro
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Due schede progetto inviate in Regione per un intervento di restauro e manutenzione straordinaria dell’antica chiesetta di Balai vicino e della chiesa della Beata Vergine della Consolata a Porto Torres. L’amministrazione comunale, attraverso gli uffici tecnici e con la collaborazione del presidente del consiglio Franco Satta, ha predisposto un piano di recupero allegato ad una richiesta di finanziamento per la progettazione delle due strutture che presentano diverse criticità. Il campanile della Consolata mostra evidenti segni di cedimento strutturale, con gravi lesioni alla base dello stesso. La situazione sul tetto è molto critica, ma anche all’interno della chiesa la sacrestia e i servizi igienici presentano danni strutturali. Il dossier sulla chiesa di San Gavino a mare contiene una dettagliata analisi storica dell’edificio curata dall'assessora ai Beni culturali Maria Bastiana Cocco. Relazioni degli ipogei e delle aree circostanti, e analisi tecniche sulla struttura e indicazioni per il restauro dell'interno, delle grotte e degli ambienti esterni in cui è stato fondamentale il contributo di Franco Satta, in qualità di ex tecnico della Soprintendenza.
“E’ stato messo in evidenza il crollo del rivestimento in trachite che giace ai piedi della chiesa e le diverse lacune tra le pietre – spiega Satta – ma la cosa peggiore è stato l’intervento di rimozione dell’intonaco dall’interno della struttura che potrebbe aver eliminato possibili decorazioni”.
Un intervento complessivo di oltre 800mila euro. La prossima settimana è previsto il sopralluogo con l’architetto Gabriella Frulio, tecnico della Soprintendenza per i Beni culturali di Sassari e Nuoro.