Il consiglio comunale ha approvato in maggioranza lo schema di convenzione relativa al rilascio del permesso di costruire convenzionato nel comparto C2, C7 e C8, aree del territorio di Porto Torres situate tra Monte Agellu, via Rossini e via dell’Industria, dove era prevista la realizzazione del McDonald’s, aree verdi, edifici di edilizia residenziale pubblica e privata.

Un comparto pianificato dal 1999 ma ancora ai blocchi di partenza, come spiegato dal dirigente del settore Urbanistica, Mario Cappai, che sottolinea come gli interventi previsti non siano stati mai attuati. A seguito della accurata analisi compiuta dagli uffici tecnici, la commissione urbanistica presieduta da Gavino Sanna, prima, e il consiglio comunale successivamente hanno valutato di non accettare la proposta del lottizzante di portare a scomputo degli oneri concessori la realizzazione di alcune delle opere di urbanizzazione primaria, quali lo spostamento di un tratto fognario, la realizzazione conseguente del nuovo tratto e la costruzione di una rotatoria.

«La scelta è determinata dal fatto che si ritiene che le procedure e le modalità di esecuzione di queste opere debbano obbligatoriamente seguire l'affidamento nel rispetto del Codice degli appalti», sottolinea Gian Simona Tortu, assessore all’Urbanistica «e a proposito delle opere di urbanizzazione “a scomputo”, non siamo propensi ad accettare questa proposta del lottizzante perché non garantisce l’interesse pubblico». Inoltre è stato dato mandato agli uffici tecnici di chiedere al lottizzante lo studio della viabilità confinante con i comparti ricompresi nel piano di lottizzazione e di approfondire ulteriori aspetti tecnici legati all'approvazione della convenzione. L'opposizione, che difende la proposta del lottizzante, ha preferito uscire dall'aula.  

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