Focus in Prefettura a Sassari sui drammatici e recenti incidenti mortali, che hanno coinvolto giovani vite, sulle cause legate non solo all’eccesso di velocità, ma anche alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, al mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e del casco protettivo e alla guida distratta, in particolar modo con l’utilizzo del cellulare durante la marcia.

L’Osservatorio sull’incidentalità stradale, tenutosi questa mattina, è stato presieduto dalla prefetta Grazia La Fauci. A seguito dell’analisi dei dati sull’incidentalità stradale per l’annualità 2023 e il primo trimestre del 2024, sono state condivise strategie e misure di prevenzione.

Alla presenza del Questore, Claudio Sanfilippo, e dei rappresentanti dei comandi provinciali delle Forze di polizia, la prefetta e il comandante della sezione della Polizia stradale di Sassari hanno dialogato con i sindaci e le Polizie Locali dei maggiori Comuni, per delineare un quadro conoscitivo delle maggiori criticità relative alla sicurezza stradale della provincia. Il comandante della Polizia stradale di Sassari ha, quindi, illustrato le funzionalità della nuova piattaforma informatica, sviluppata dal Ministero dell’Interno e alimentata da tutti gli Organi di polizia stradale, che consente l’analisi del fenomeno con geolocalizzazione e descrizione delle caratteristiche di ogni singolo evento incidentale.

I rappresentanti dell’amministrazione provinciale e di Anas hanno evidenziato, quali Enti proprietari delle strade, la gravosità degli oneri di manutenzione per tratti rispettivamente di 2.400 chilometri di strade provinciali e di 1.800 di strade statali. Si è parlato di autovelox, ma anche di semafori intelligenti, di installazione di dossi, di rialzi pedonali e di rotatorie per ridurre la velocità e di miglioramento della segnaletica stradale. Da tutti è stata riconosciuta come prioritaria la promozione di più incisive attività di prevenzione. Questo l’impegno della prefetta, coinvolgendo gli enti competenti, alle istanze emerse per il miglioramento delle attività di tali attività per una continuativa e programmata manutenzione delle infrastrutture stradali, ai fini anche del reperimento delle necessarie risorse finanziarie. L’Osservatorio sull’incidentalità stradale sarà nuovamente riunito nel prossimo autunno.

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