Oltre 60 dipendenti della Nobento spa hanno donato il sangue nelle due giornate organizzate con l’Avis nelle smart factory di San Marco. L’autoemoteca ha stazionato nel piazzale Nobento e in poche ore è riuscita a raccogliere oltre ventimila ml di sangue grazie alla sensibilità dei giovani che lavorano nell’azienda di serramenti. L'attività è stata organizzata dall’Avis comunale di Alghero in collaborazione con l'Avis provinciale di Sassari che ha messo a disposizione la propria autoemoteca, oltre al personale sanitario e tecnico.

Il presidente dell’Avis Provinciale di Sassari, Antonio Dettori, nel ringraziare la Nobento e il suo amministratore unico, Andrea Alessandrini, ha sottolineato l’importanza della donazione ricordando che la Sardegna «è una regione non autosufficiente in termini di raccolta sangue ed è costretta a importare da altre regioni d’Italia. Il fabbisogno è superiore alla richiesta per cui iniziative come quella organizzata alla Nobento assumono un valore e un significato sociale ancora più profondo. Ci auguriamo che altre realtà del territorio possano dare il loro prezioso contributo e possano aiutarci ad avvicinare alla donazione nuovi donatori, così come accaduto in queste due giornate di raccolta».

Soddisfatto anche l’amministratore unico Alessandro Alessandrini. «Come azienda, responsabile ed aperta al territorio, abbiamo deciso di dare il nostro contributo attivo. Sono orgoglioso e grato della sensibilità dimostrata dai nostri ragazzi e sono certo sarà la prima di tante occasioni». Il presidente dell’Avis di Alghero, Giorgio Landi, ha infine ringraziato i volontari per il loro gesto generoso: «Tutti dobbiamo e possiamo fare la nostra parte per aiutare chi ha bisogno».

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