Restano in carcere i due presunti aggressori di Giantonio Mura, il falegname di 49 anni selvaggiamente picchiato venerdì mattina ad Alghero.

Questa mattina si è tenuta l’udienza nel Tribunale di Sassari davanti al giudice Gian Paolo Piana il quale ha deciso per entrambi, Walter Moro, 35 anni (assistito dall’avvocato Andrea Devoto) e Salvatore Scala di 42 anni (difeso dall’avvocato Emiliano Alfonso) la convalida dell’arresto, applicando la misura di custodia cautelare in carcere. 

I fatti risalgono a venerdì 16 dicembre quando in via Oristano, ad Alghero, nel quartiere della Pietraia, Giantonio Mura è stato brutalmente aggredito con calci e pugni e rapinato del portafogli e di un non meglio specificato quantitativo di droga. 

La vittima si trova ancora ricoverata al Santissima Annunziata di Sassari dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico per l’asportazione della milza. La prognosi resta riservata.

Walter Moro e Salvatore Scala sono stati rintracciati dai carabinieri di Alghero nella giornata di sabato, nei pressi di Tula, a 90 chilometri da Alghero. Avevano la macchina carica di valige e probabilmente progettavano di lasciare l’Isola. Saranno ristretti nel carcere di Badu ‘e Carros, accusati di rapina in concorso e lezioni personali gravissime.

I due presunti responsabili sono gli stessi che, a fine ottobre scorso, erano stati protagonisti di un agguato in pieno centro di Alghero, quando due uomini in sella a uno scooter erano apparsi in via XX Settembre armati di pistola e martello. Moro era stato ferito a una guancia, mentre Scala era riuscito a scappare. I due centauri si erano successivamente costituiti ai carabinieri accompagnati dal loro avvocato e si trovano tuttora ristretti a Bancali. 

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