Asinara, raccolta firme per riaprire alle visite l’ex carcere di Fornelli
La sottoscrizione inizierà in occasione del festival “Pensieri e Parole”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il supercarcere di Fornelli, all’Asinara, da luogo di pena a centro visite, chiuso però da oltre sei anni per problemi di sicurezza, ma comunque una struttura da valorizzare e aprire alle visite dei turisti.
Attualmente ai visitatori non è consentito poter conoscere quel pezzo importante di storia dell’Isola dell’Asinara, la ex diramazione agricola, istituta agli inizi del Novecento e divenuta negli anni ’70 carcere di massima sicurezza che, dal 1992, accolse i detenuti sottoposti al 41 bis.
L’ente Parco insieme al Comune di Porto Torres hanno deciso di fare fronte comune per restiture il giusto valore a quella maestosa struttura. Il supporto arriva anche da Sante Maurizi, regista che per l’associazione CineArena cura il festival “Pensieri e Parole: libri e film all’Asinara”.
Due serate nell’isola, il 24 e il 25 agosto, davanti al carcere di Fornelli.
«Fin dalla sua nascita l’obiettivo del festival è quello di realizzare una manifestazione a impatto zero - dice - in grado di mostrare come il cinema e la letteratura siano strumenti attraverso i quali poter fruire di un bene comune e di un gioiello ambientale come l’Asinara in modo rispettoso. Abbiamo goduto della suggestione di diverse location sull’isola e in futuro vorremo, come i primi anni, poter realizzare il festival nel cortile del super carcere: un luogo ricco di storie e significati. Per questo nel corso delle due giornate della manifestazione procederemo a una raccolta firme indirizzata alla presidente della Regione, Alessandra Todde perché venga avviata quanto prima l’apertura al pubblico del Supercarcere di Fornelli e venga offerto un diverso utilizzo alla cosiddetta “casa di Falcone e Borsellino».
Una strada già avviata dal commissario del Parco dell’Asinara, Giovanni Cubeddu, già reduce di un incontro in Regione. Una battagli portata avanti insieme al Comune di Porto Torres. «Mi unisco all’auspicio di Sante Maurizi di avere la possibilità di ospitare l’evento, magari già dal prossimo anno, all’interno del super carcere - ha detto Cubeddu -speriamo, anche a seguito della buona predisposizione dell’assessore all’Ambiente della Regione Sardegna e al cambio di passo della Conservatoria delle Coste, di dare all’isola la possibilità di valorizzare i propri immobili, un sostegno necessario per dare risposte che Porto Torres e il resto del territorio si aspettano sullo sviluppo dell’Asinara».