Sardegna, Capodanno a tavola tra piatti benaugurali e cucina tipica
Pienone nei ristoranti, in tanti scelgono il menù delivery in casaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Cenone o pranzo per festeggiare il nuovo anno con un occhio alla cucina tipica locale e al bilancio familiare, ma senza trascurare le sfiziosità.
Dalle stime dell'Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna sui consumi di dicembre, la spesa dei sardi per alimentari e bevande è di 501 milioni di euro, con un aumento di 37 milioni.
La tendenza, invariata, è la cena o il pranzo in casa tra amici e familiari, in ristorante, trattoria, locali, o agriturismo, per gustare piatti tipici creati dagli agrichef.
Secondo Coldiretti negli agriturismi, come anche nelle tavole dei sardi, «nelle scelte dei menu vince ancora una volta la tradizione. Non mancherà agnello Igp, maialetto, paste fresche, dolci tipici, regina la seada che supera in certi casi anche il panettone. Largo ai prodotti delle campagne sarde, come carciofi, funghi, agrumi e mele, come sempre i formaggi e i salumi artigianali. Il pane artigianale completa il carrello della spesa».
Ma prende piede la formula del delivery, ovvero ordinare dall'antipasto al dolce, per portare a tavola in casa ghiottonerie e sfiziosità. Non mancano poi i piatti benaugurali cpn lenticchie e melagrane in primis.
A Cagliari dai ristoratori menù con prezzi che partono dai 50 euro e arrivano fino a 120 euro.
(Unioneonline)