Sanità privata? No, grazieI sardi preferiscono il pubblico
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Rivolgersi a un medico privato per avere visite in tempi più veloci o saltare le lunghe liste d'attesa per fare esami specialistici? Non in Sardegna. Chi abita nell'Isola preferisce, sempre e comunque, la sanità pubblica.
Lo certificano gli ultimi dati contenuti nel rapporto della Corte dei conti sul coordinamento della finanza pubblica 2017.
Se a livello nazionale la spesa media pro capite per consulti e terapie presso strutture private si attesta a 574 euro all'anno, in Sardegna si spendono a testa 354 euro.
La metà di quanto spendono, ad esempio, i valdostani (dove la media per curarsi privatamente è di 799 euro pro capite all'anno) o i lombardi (782 euro) oppure i trentini (764 euro a testa).
Meno dei sardi per le cure in centri non pubblici spendono solo i campani (340 euro pro capite l'anno).
Guardando al giro d'affari complessivo, ogni 12 mesi in Sardegna vengono spesi complessivamente 589 milioni di euro, mentre in Italia ogni anno l'ammontare è di poco meno di 35 miliardi di euro.