Ci sono la sanità sarda e i suoi presunti illeciti al centro della denuncia del capogruppo dei Progressisti Francesco Agus che, a quasi una settimana dal voto del 25 febbraio, torna su temi già affrontati ma – stando alle sue dichiarazioni – quanto mai attuali.

«Domenica scorsa i sardi hanno votato. Hanno eletto una nuova Presidente (a proposito: ancora tanti auguri @alessandratoddem5s!) e imposto una linea di totale cambiamento rispetto alla passata gestione, in particolare per quello che riguarda la sanità», scrive sul sul suo profilo Facebook.

«Settore in cui però – continua Agus –, anche in questi giorni, si sta proseguendo con quello che avevamo denunciato in campagna elettorale: nomine, assunzioni, incarichi, modifiche illegittime di atti aziendali, nomine dei direttori di dipartimento. Il tentativo è evidente: utilizzare gli ultimi scampoli di potere per piazzare i propri uomini di fiducia nei posti strategici e avvelenare i pozzi prima dell’inizio della nuova legislatura. Comportamenti indecenti oltre che con tutta probabilità illegittimi».

«I DG delle diverse aziende sanitarie devono attenersi all’ordinaria amministrazione ed evitare ogni azione, non avente carattere d’urgenza in attesa delle indicazioni che verranno dalla nuova Giunta regionale. Questo devono fare. Per preservare la sanità pubblica dagli abusi di potere e consentirne il rilancio immediato», conclude il capogruppo.

(Unioneonline)

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