Anche mezz’ora oggi – vigilia di Natale - per percorrere i 500 metri lungo l’alveo del Flumendosa che separano Muravera da Villaputzu (un tragitto da percorrere in tre minuti). Una mole di traffico imponente che ha messo a dura prova il collegamento provvisorio realizzato dal Comune di Villaputzu («Meno male che c’è», hanno sottolineato i sarrabesi ringraziando l'amministrazione comunale di Villaputzu) che dimostra però quanto sia fondamentale riaprire al più presto il ponte chiuso per lavori da oltre un anno (o costruirne uno nuovo di zecca).

«Nelle giornate con poco traffico - ha detto Antonio Congiu, presidente del comitato per un nuovo ponte – abbiamo contato circa 6000 macchine in transito in 24 ore, adesso sono molte di più. Villaputzu, Muravera e San Vito alla fine sono tre rioni di un unico grande paese, non si può andare avanti senza un ponte che unisca il territorio come si deve. Lo abbiamo chiesto e continueremo a chiederlo in ogni modo: vogliamo un ponte nuovo e moderno». Una battaglia, insomma, in difesa di un territorio - quello del Sarrabus - troppo spesso dimenticato. 

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