Aprire il campeggio comunale di Porto Corallo (Villaputzu) – o meglio rendere fruibili alcuni spazi – sino a quando non verrà completata la procedura di vendita.

La richiesta è del gruppo di minoranza Villaputzu Futura: «In attesa – sottolinea il consigliere Stefano Pili – della vendita decisa dalla maggioranza, scelta che ci ha visto più volte critici, gli spazi fruibili siano messi a disposizione dei legittimi proprietari, e cioè dei villaputzesi. A nostro avviso dovrebbero essere fruibili sia per semplici attività di svago sia per la riattivazione di attività commerciali come, per esempio, pizzeria e bar».

Il campeggio comunale è chiuso da oramai quattro anni, in seguito ad un contenzioso tra la cooperativa che lo gestiva e il Comune. 

Ora il municipio, che è rientrato in possesso della struttura, ha optato per la vendita, «la soluzione migliore per il rilancio». Decisione poco gradita all'opposizione. I primi bandi però sono andati deserti. Lo scorso marzo l’ipotesi di una vendita ad una società del Nord Italia. Al momento però il campeggio non è ancora stato venduto ed è chiuso.

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