La Giunta municipale di Sinnai ha approvato un primo progetto da 50mila euro dell'Ufficio tecnico del Comune per recuperare gli spazi all'aperto nei caseggiati scolastici. Una necessità per garantire le lezioni in sicurezza.

La pandemia fa purtroppo ancora paura: da qui la necessità di sfruttare soprattutto gli spazi all’aperto dei caseggiati scolastici per cercare di contenere il contagio, consentendo la compresenza di più persone nello stesso luogo. Un tema che è spesso rimbalzato anche in Consiglio comunale con interventi del sindaco Tarcisio Anedda, di assessori e consiglieri comunali (Marta Sarigu, Nuccio Melis, Franco Orrù, Rita Matta, Roberto Loi, Katiuscia Concas, Chiara Cabras, Paride Casula, Aurora Cappai, Aldo Lobina, Alessandro e Andrea Orrù).

Un tema sempre più attuale. "Le scuole del Comune di Sinnai – si legge nella relazione sul progetto dell'Ufficio tecnico del Comune - sono dotate di spazi all’aperto di grandi dimensioni, spesso poco sfruttati per le attività didattiche e ludiche, anche per l’assenza di attrezzature adeguate. Pertanto il Comune di Sinnai si pone, con il progetto per l’allestimento di spazi ed aule all’aperto i seguenti obiettivi: garantire una ulteriore misura per il contenimento dei contagi attuali e futuri, garantire agli alunni la possibilità di svolgere attività all’aperto, con benefici fisici e psicologici ben noti, consentire il maggiore utilizzo di spazi già presenti negli edifici scolastici”.

Il progetto propone il recupero di spazi con la realizzazione di pavimenti con resine, di coperture con tende, di arredi adeguati alle attività didattiche e in alcuni casi, soprattutto per le scuole primarie e dell’infanzia, di giochi interattivi. In questo primo stralcio progettuale  si prevede la fornitura e installazione degli arredi per le prime 5 aule, con tavoli e sedute, oltre a un intervento di manutenzione del campo coperto della scuola secondaria di primo grado di Via della Libertà destinato al posizionamento di sistemi di dissuasione allo stazionamento dei piccioni che da tempo rendono inutilizzabile la struttura.

In Consiglio in una recente riunione, è stata la consigliera comunale e insegnante Rita Matta a denunciare il problema legato all'eccessiva presenza di piccioni nella struttura.

© Riproduzione riservata