Sinnai, nei villaggi lungo la vecchia Orientale l'acqua arriverà con le autobotti
Vertice del Coc con i volontariSaranno i volontari del Masise e del Vab di Sinnai a portare l’acqua nei villaggi assetati lungo la vecchia Orientale sarda. Lo faranno utilizzando due grosse botti del Comune capaci complessivamente di 43mila litri d’acqua grezza.
Il prezioso liquido sarà prelevato ogni giorno da alcuni punti di prelievo della condotta idrica gestita da Acquavitana, nell’abitato di Sinnai. Saranno i volontari a distribuire il prezioso liquido fra i villaggi lungo i tornanti dell’Orientale sarda, sino a San Gregorio: villaggio delle Mimose, Tasonis, San Basilio, San Paolo, San Gregorio. La distribuzione in certe zone non sarà facile per la condizione precaria delle strade. In questo caso, saranno i residenti a fare scorte nei punti in cui si fermeranno le autobotti. Il servizio, al momento, sarà assicurato sino al 15 settembre. I cittadini interessati ad avere l’acqua (non potabile, ma utilizzabile per tutti gli altri fini), devono darne comunicazione al Comune.
Il servizio sarà attivato non appena una ditta specializzata provvederà alla sanificazione delle botti che potrà essere fatta anche nelle prossime ore. La sindaca Barbara Pusceddu ha già firmato una ordinanza sull’emergenza, convocando anche il “Coc” ( Centro operativo comunale): presenti funzionari dell’Ufficio tecnico del Comune (Paolo Monni e Giuseppe Mereu ), il comandante e il vice comandante della Polizia locale Giuseppe Fiori e Franco Orrù e i presidenti del Masise Lugia Cappai e del Vab Sinnai, Claudio Moriconi. Quindi la decisione di assicurare l’acqua grezza con le autobotti nei villaggi che da anni vivono una situazione di gravissimo disagio. La situazione si è sbloccata ieri dopo il piano di emergenza che la Regione ha comunicato ai Comuni in questo periodo di drammatica siccità.
Una situazione estremamente difficile nei villaggi sulla vecchia Orientale che recentemente è sfociata in manifestazioni di proteste anche in prefettura. Qui, come a Burcei, si attende da tanti anni la soluzione del problema. Finora solo parole, progetti, proteste e nulla più. Ora l'acqua arriverà quanto prima, con le autobotti. Arriverà acqua grezza non dichiarata potabile ma utile in cucina e per ogni altra necessità. Per bere, si continuerà ad acquistare l'acqua in bottiglia.