Sono seicento i cittadini di Sestu che beneficiano del Reddito di cittadinanza. La Giunta comunale ha deciso di utilizzarli almeno in parte con una serie di progetti a beneficio della comunità.

“Il Comune – ha spiegato il sindaco Paola Secci - ha deliberato l'istituzione  dei progetti di utilità collettiva (PUC) Reddito di Cittadinanza da inserire nella piattaforma GEPI, al fine di costituire il Catalogo dei PUC del Comune di Sestu a disposizione degli operatori sociali accreditati e, altresì, degli operatori del Centro per l'impiego di Assemini. Ogni cittadino beneficiario del Reddito di Cittadinanza è tenuto ad un impegno di almeno otto ore settimanali e fino ad un massimo di sedici ore settimanali, a seguito di accordo tra le parti”.

L'assessore ai Servizi sociali Ilaria Annis, ha aggiunto che “nel nostro territorio circa 600 persone percepiscono il reddito di cittadinanza. Stiamo lavorando affinché questa non sia una passiva misura assistenzialistica ma sia una concreta misura di inclusione, in cui i nostri cittadini possano acquisire un’autonomia lavorativa, mettere in campo le loro competenze personali o acquisirne delle altre.

A tal fine abbiamo predisposto dei Progetti Utili alla Collettiva (PUC) le cui attività sono state individuate partendo dai bisogni e dalle esigenze della nostra comunità. 

I progetti predisposti abbracciano settori differenti, dall'assistenza agli anziani non autonomi, al monitoraggio del territorio per contrastare l'abbandono dei rifiuti o, ancora,  al supporto all'attività di vigilanza all'entrata”.

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