La variante al piano urbanistico comunale per Selargius è diventata esecutiva, destinata a porre le basi per uno sviluppo più ordinato e omogeneo del territorio e di rispondere meglio alle esigenze della cittadinanza.

Tra le novità, una serie di nuove regole per quanto riguarda le lottizzazioni.

“Per cercare di stimolare i proprietari dei terreni in alcune aree di espansione non convenzionate, e quindi non attuate da diversi decenni - dice il sindaco Gigi Concu – abbiamo introdotto la possibilità di diminuire dell’80 per cento gli indici territoriali dei piani di lottizzazione e dei piani di risanamento, se entro 6 mesi decorrenti da oggi non viene presentato il progetto della lottizzazione e se il convenzionamento non avviene entro lo stesso termine dall’approvazione del piano di lottizzazione. Nel sei mesi non vengono conteggiati i tempi di istruttoria e di approvazione”, spiega il primo cittadino. Rivoluzione anche nella via Trieste, con la riclassificazione in Zona D (commerciale) di un lotto in passato destinato ad attività produttive connesse alla telefonia, realizzazione prefabbricati per l’edilizia e asilo, ma che nel piano urbanistico era stato classificato come zona C residenziale.

Il sindaco Concu, sostiene che "si sta parlando di una lottizzazione un tempo sede di una piccola industria poi di Alcatel, un terreno abbandonato da circa trent’anni”.

“Con il cambio di destinazione del suolo – aggiunge - richiesto dai proprietari, andiamo a eliminare questo tassello incongruo completando la viabilità grazie anche a una nuova rotatoria a carico del privato che ci permetterà di iniziare a dare forma alla futura “strada dei parchi”.

Modifiche anche riguardo alle fasce di rispetto della statale 554: “Si passa da 30 a 20 metri nei quartieri di Is Corrias, Su Tremini de Baxiu e nella zona industriale, arrivando a 10 metri nelle aree a ridosso di Su Planu. "Questo speriamo possa portare a una ripresa dell’attività edilizia in zone ferme da tempo”.

E ancora: viene eliminato l’obbligo degli antibagni nelle camere da letto; prevista la realizzazione di serbatoi di accumulo acque piovane nei lotti del centro storico e della zona B in occasione di interventi edilizi rilevanti interessanti tutto il lotto e ridotta la superficie delle lottizzazioni da cinque a tre ettari per facilitare gli interventi.

"Novità - chiude Concu - anche per la zona industriale, dove si potranno realizzare interventi di attività generali dimensionate per il fabbisogno e il rilancio dell’area”. 

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