Le scuole di Quartu sono chiuse, ma l'attività didattica prosegue a distanza grazie all'utilizzo delle nuove tecnologie e della disponibilità di docenti e addetti ai lavori, che quotidianamente si impegnano per erogare il servizio. Dalle scuole dell'infanzia alle scuole superiori tutti gli istituti cittadini si sono organizzati, ognuno in base alle disponibilità tecnologiche, al fine di proseguire l'attività didattica e tenere costante il rapporto con gli alunni in questo difficile momento. La didattica prosegue quindi regolarmente in tutte le scuole, seppure con diverse modalità: tramite il registro elettronico e sfruttando le applicazioni di messaggistica più diffuse, nelle quali è possibile creare gruppi e condividere quindi attività e compiti da svolgere a casa. Inoltre, tramite le videoconferenze, i ragazzi stanno anche sperimentando le lezioni a distanza. Negli Istituti superiori, dotati di strumenti informatici molto avanzati e di assistenti tecnici di comprovata esperienza, risulta più facile tenere una sorta di filo diretto con i ragazzi, grazie anche all'autonomia e alla dimestichezza con le nuove tecnologie che li contraddistingue. Nelle scuole dell'infanzia, oltre al proseguimento del contatto coi bambini, affinché non venga scalfito il rapporto di fiducia con gli insegnanti, si sta curando anche il coinvolgimento dei genitori e il supporto continuo delle famiglie, soprattutto tramite whatsapp.

"Il lavoro dei dirigenti scolastici e dei docenti che quotidianamente e con spirito di abnegazione, seppur con infinite difficoltà organizzative, stanno assicurando la didattica a distanza a tutti i ragazzi frequentanti le scuole della città è encomiabile - commenta l'Assessore alla Pubblica Istruzione Elisabetta Cossu -. Ed è doveroso, inoltre, rivolgere un particolare ringraziamento ai genitori degli alunni, che con la consueta collaborazione e condivisione stanno garantendo la fattibilità delle azioni didattiche intraprese. Non dimentico inoltre di ringraziare tutta la comunità scolastica e quindi anche gli amministrativi e tutto il personale scolastico, che contribuiscono con il loro lavoro al coordinamento delle attività".

Anche per quanto riguarda il Servizio di Assistenza Educativa Specialistica rivolto agli studenti diversamente abili, l'assessorato alla Pubblica Istruzione ha concordato con le cooperative CTR Onlus e CEMEA l'avvio delle lezioni con modalità di intervento a distanza, attraverso videochiamate, condivisione di materiale online e colloqui telefonici di supporto ai genitori e ai minori. Si sta inoltre programmando la predisposizione di un blog per condividere le esperienze e i materiali realizzati in questo periodo. "Tutti gli educatori sono quindi in prima linea, con i docenti, per supportare alunni e rispettive famiglie - aggiunge l'esponente della Giunta Delunas -. Lavorando tutti insieme in un'unica direzione sarà possibile superare anche momenti così difficili per tutti".

"La comunità scolastica di Quartu sta facendo un gran lavoro - dice il sindaco Stefano Delunas -. Tutti hanno avviato la didattica a distanza, sebbene non tutte le famiglie abbiano la possibilità di mettere a disposizione un computer. In tal senso si sta rivelando sicuramente utile il programma di solidarietà digitale avviato dal Ministero, dal quale è possibile accedere gratuitamente per questo periodo di difficoltà a diversi supporti tecnologici e anche a giga illimitati. Intanto ogni dirigente scolastico si è attivato per igienizzare gli edifici. Al momento restano aperte solo le sedi principali degli uffici amministrativi. Il decreto firmato l'altro ieri dal Presidente del Consiglio prevede diversi milioni di euro a favore della didattica a distanza e per garantire un ulteriore intervento di sanificazione prima della riapertura degli istituti. Ed è appunto alla riapertura e alla ripresa dell'attività di classe che guardiamo oggi con realismo ma moderata fiducia".
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