Sabato i funerali di Francesca Deidda, lutto cittadino a Elmas e San Sperate: «La sua morte una ferita aperta»
Presenti alle esequie diversi sindaci e rappresentanti della Regione: «Questa vicenda sia un monito e uno stimolo per costruire una società più giusta»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Lutto cittadino proclamato in due Comuni per sabato, giorno dei funerali di Francesca Deidda, la 42enne uccisa lo scorso maggio dal marito Igor Sollai.
Le esequie si terranno l’11 gennaio alle 10 nell’oratorio vicino alla parrocchia di San Sebastiano, in piazza Padre Pio a Elmas, paese d’origine della donna. Luogo scelto «per consentire la più ampia partecipazione» a un triste evento atteso dai familiari che vogliono dare una degna sepoltura alla loro Francesca.
I Comuni di Elmas e San Sperate (qui è avvenuto l’omicidio, nella casa che Deidda condivideva col marito Igor Sollai) hanno proclamato il lutto cittadino esprimendo «la vicinanza ai familiari e ai cari della vittima» e «condividendo il dolore e l’indignazione che questo evento ha suscitato tra i nostri concittadini e in tutta la regione».
Alle esequie parteciperanno diversi sindaci dell’area metropolitana di Cagliari e rappresentanti delle istituzioni regionali, perché «tutti insieme si vuole ribadire la ferma condanna verso ogni forma di violenza di genere, un fenomeno che rappresenta una ferita aperta per tante comunità e per tutta la società sarda».
«La memoria di Francesca – sottolineano i Comuni – deve essere un monito e uno stimolo per continuare a lavorare, insieme, per costruire una società più giusta, rispettosa e sicura per tutte e tutti».
Le bandiere saranno esposte a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici e le scuole di ogni ordine e grado. Commercianti, imprenditori e lavoratori autonomi sono invitati a sospendere le attività durante la cerimonia, «come gesto di partecipazione al dolore collettivo». Si invita inoltre tutta la cittadinanza ad osservare «un minuto di silenzio e raccoglimento alle ore 10, in concomitanza con l’inizio della cerimonia».
Nei giorni scorsi è stata disposta la restituzione della salma, dopo il deposito della relazione ufficiale dell’autopsia, che ha confermato le modalità del delitto: Francesca è stata uccisa a martellate sul divano della sua abitazione, ha cercato di difendersi.
Per Igor Sollai, arrestato il 3 luglio scorso e reo confesso, è stato disposto il giudizio immediato. Un rito speciale che non prevede l’udienza preliminare, senza premialità per l’imputato. Il processo si terrà il 26 febbraio.
(Unioneonline/L)