Una nuova strategia per contrastare il fenomeno dell’evasione in città, con il 40 per cento dei quartesi che di fatto non versa regolarmente i tributi al Comune. Tari in primis, con oltre 3mila cittadini che nel 2022 risulta non abbiano pagato neanche una rata della tassa sui rifiuti.

Ma anche un modo per premiare chi - da buon cittadino - paga da sempre i tributi. «Abbiamo recuperato molto sull’evasione fiscale», sottolinea il sindaco Graziano Milia, «siamo riusciti ad arrivare al 40 per cento appena, un dato migliorato rispetto a quando siamo arrivati. Ma non basta, l’obiettivo è arrivare ad un evasione che non superi il 20 per cento entro il 2025, percentuale».

Un 20%, precisa il sindaco, «che dovrà comprendere anche quelle famiglie che obiettivamente non riescono a pagare e che noi aiutiamo attraverso i Servizi sociali».

Per raggiungere lo scopo, il Comune sta definendo in questi giorni la strategia. «Per incentivare il recupero dell’evasione fiscale vogliamo mettere in campo dei provvedimenti, utilizzando dai 300 ai 500mila euro l’anno, per premiare chi le tasse le paga regolarmente», annuncia il sindaco. «Di fatto il principio che affermeremo per il futuro è che ci sarà una premialità: chi versa i tributi entro le scadenze stabilite, pagherà meno. Cosa che non accadrà nei confronti di chi può pagare ma ha la consuetudine di non versare le tasse, su quelli saremo inflessibili. Massimo sostegno invece per i cittadini in difficoltà, che continueremo ad aiutare».

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