Gestione e combustione di rifiuti pericolosi, demolizione non autorizzata di mezzi di trasporto: sono parte delle irregolarità che i carabinieri di Monserrato hanno riscontrato, al termine di una prolungata attività di indagine, a carico di un imprenditore di 72 anni.

Nella sede principale dell’azienda, oltre all’invasione di terreni di terze persone (ignare di quanto accadeva), sono state rilevate gravi violazioni di norme ambientali come la gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non, la combustione di rifiuti speciali pericolosi e non, la demolizione non autorizzata di mezzi di trasporto, la riduzione allo stato di rifiuto di 12 autoveicoli di vario tipo e lo sversamento sul terreno di liquidi provenienti dai mezzi parcheggiati.

Il controllo si è poi esteso anche a Selargius, in un'area utilizzata come deposito non autorizzato in uso all'uomo, dove sono stati trovati 16 autocarri, svuotati della relativa motoristica e degli interni, e lo sversamento sul terreno di liquidi inquinanti.

Inoltre sono state contestate anche alcune violazioni amministrative e la presenza di un lavoratore dipendente, completamente irregolare.

Le sanzioni amministrative superano i 20.000 euro.

Le aree in questione sono state messe sotto sequestro preventivo.

(Unioneonline/s.s.)

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